Vogliamo aiutarvi a farla:
Carburanti Esso Synergy in Italia (2)
I carburanti Esso contengono gli additivi speciali Synergy di serie. Usata regolarmente, questa miscela unica aiuta a pulire e proteggere il motore, aumentando le prestazioni e rendendo il tuo veicolo più efficiente.(3)
Il diesel rinnovabile Esso™ HVO 100
Il nuovo diesel rinnovabile Esso™ HVO 100 è un’alternativa rivoluzionaria ai combustibili diesel convenzionali a base fossile. Realizzato al 100% da oli e grassi riciclati, è in grado di ridurre le emissioni di gas serra durante il ciclo di vita di almeno l’80%.(1)
Il diesel rinnovabile Esso™ HVO 100 è un carburante di alta qualità. Riduce la rumorosità del motore e contiene un additivo lubrificante che aiuta a proteggere i componenti del sistema di alimentazione dall'usura come richiesto dai requisiti di lubrificazione delle specifiche EN15940.
Esso™ HVO 100 contiene l’additivo speciale Esso Synergy che aiuta a proteggere gli iniettori dai depositi dannosi e il motore dalla corrosione.
Prodotto disponibile su un numero limitato di stazioni di servizio, scoprile su.
Il diesel rinnovabile Esso™ HVO 100
Esso™ HVO 100 è molto più di un’alternativa conveniente: può essere utilizzato allo stato puro ed è compatibile con i combustibili diesel convenzionali, nei motori approvati per l’uso di carburanti HVO.
Per verificare la compatibilità del proprio motore, è necessario controllare il libretto di manutenzione ed uso e che il proprio serbatoio riporti la dicitura di compatibilità XTL
Scopri di piùSviluppiamo i carburanti alternativi del futuro
In risposta alle richieste dei consumatori , ExxonMobil sta lavorando ad un ampio numero di progetti sui carburanti a più basse emissioni, tali progetti includono iniziative per produrre diesel rinnovabile a partire da materie prime bio quali ad esempio i residui del legno.
Come esempio delle nostre collaborazioni ExxonMobil lavora con Porsche per sviluppare e-fuel a basse emissioni, ricercando alternative ai carburanti convenzionali più accessibili e dalle minori emissioni di gas serra. Gli e-fuels saranno prodotti utilizzando idrogeno e anidride carbonica.
Questi carburanti sono testati in pista nel campionato Porsche Mobil 1 Supercup. Secondo i dati di Porsche, gli e-fuel potrebbero essere la soluzione per ottenere una riduzione dell'85% delle emissioni complessive di gas serra causate dai carburanti.(4)
Riduciamo le nostre emissioni
In ExxonMobil lavoriamo costantemente per ridurre le emissioni dei nostri processi industriali.
I nostri piani comprendono una serie di azioni che ci aspettiamo riducano il valore globale assoluto delle emissioni di gas serra della Corporation di circa il 20% verso i livelli del 2016 (equivalenti a 23 milioni di tonnellate) entro il 2030.(5) Puntiamo, inoltre, a raggiungere le zero emissioni nette (scope 1 & 2) dai nostri assests operativi entro il 2050.(6)
A tal fine, le affiliate ExxonMobil hanno annunciato lo stanziamento di 15 miliardi di dollari per progetti di riduzione delle emissioni nel corso dei prossimi 6 anni. Questo investimento include inoltre progetti chiave presso la raffineria SARPOM (7) di San Martino di Trecate.
Cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS)
La cattura e lo stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS) ci si aspetta essere una soluzione chiave per affrontare la sfida della decarbonizzazione. Con la tecnologia CCS, la CO2 non viene dispersa nell'atmosfera ma immagazzinata in modo sicuro al di sotto della superficie terrestre. Tale tecnologia rientra all’interno della strategia di ExxonMobil per ridurre le emissioni di gas serra su larga scala e rappresenta un elemento imprescindibile per raggiungere l’ambizioso traguardo delle zero emissioni nette di gas serra (scopo 1 & 2) dai nostri assets operativi
In ambito internazionale, ExxonMobil è a oggi l'azienda leader nella cattura della CO2 e ha prevenuto il rilascio di 120 tonnellate metriche di CO2, cifra che rappresenta circa il 40% della CO2 catturata globalmente. In Italia, ExxonMobil ha collaborato con l'Università di Genova per studiare come utilizzare le celle a combustione per la cattura della CO2.
Cosa possiamo fare insieme?
-
Fai il pieno quando sei in strada
Invece di aspettare che si accenda la spia del serbatoio e dover deviare (o metterti al volante!) solo per fare benzina, puoi provare ad accostare e fare rifornimento quando passi davanti a una stazione, anche se non sei a secco.
Molti automobilisti preferiscono aspettare l'ultimo momento, altri scelgono di riempire il proprio serbatoio poco ma spesso: fare il pieno può essere più efficiente di tanti piccoli rabbocchi, specialmente se la stazione è fuori mano!
Scopri Guida Consapevole
Note a piè di pagina
(1): Riduzione minima delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) durante il ciclo di vita dell'80% rispetto a un combustibile fossile di riferimento di 94g CO2e/MJ di energia secondo la direttiva sulle energie rinnovabili (2018/2001/UE, allegato 5) ("RED II"). I risparmi sulle emissioni sono stati calcolati e certificati dal fornitore/produttore di HVO e non dai soggetti/impianti che lo commercializzano. L'effettiva riduzione delle emissioni di gas serra del prodotto finale può essere maggiore a seconda di fattori quali materie prime, metodo di produzione e resa dell’impianto.
(2): ad eccezione di Puglia e nord Sardegna
(3): Informazioni basate sui test dei motori effettuati internamente o da terze parti e/o su letteratura industriale o scientifica. La base di confronto è il carburante privo di additivi. La rimozione dei depositi e l’efficienza del carburante possono variare in funzione a fattori quali la tipologia di motore, lo stile di guida e il carburante utilizzato in precedenza.
(4): Le analisi eseguite da Porsche sugli e-fuel utilizzati riportano una riduzione massima potenziale delle emissioni di gas serra dell'85% quando miscelati seguendo gli standard attuali relativi ai carburanti convenzionali commercializzati. La percentuale di riduzione di emissioni di gas serra dichiarata è stata ottenuta confrontando le emissioni di CO2 misurate (CFP) riconducibili ai componenti rinnovabili del carburante da corsa con lo standard di riferimento di 94 grammi di CO2e/MJ fornito dalla Direttiva EU RED II. La riduzione delle emissioni fino all’85% relativa ai componenti rinnovabili rispetto a quelli tradizionali è basata sui calcoli dell’impronta di carbonio dei prodotti in base alla metodologia ISO 14067, conosciuta con il nome di analisi “well-to-wheel”, tenendo conto delle emissioni relative a materie prime, produzione, trasporto e combustione per produrre la miscela di componenti rinnovabili descritta. Per il confronto è stata utilizzata un’unità funzionale di 1 MJ di carburante.
Fonti: ExxonMobil and Porsche test lower-carbon fuel in race conditions; Porsche and Siemens Energy, with partners, advance climate-neutral e-fuel development - Porsche Newsroom.
(5): Il piano di riduzione delle emissioni presentato nel dicembre 2021 include una riduzione del 20-30% delle emissioni aziendali entro il 2030 rispetto al 2016. Il piano sarà inoltre supportato dalla riduzione dell'intensità emissiva di gas serra in fase di precombustione (upstream) del 40-50%, dalla riduzione del 70-80% dell'intensità di emissioni di metano e dalla riduzione del 60-70% dell'intensità delle emissioni dovute al flaring rispetto al 2016. Si prevede che il piano di riduzione delle emissioni entro il 2030 permetterà un abbattimento in termini assoluti del 20% delle emissioni aziendali, per tutti gli ambiti e asset operativi appartenenti alle categorie di riferimento Scope 1 e Scope 2 e nel rispetto dei piani di sviluppo aziendali approvati precedentemente.
(6): L'obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050 per gli asset operativi è stato annunciato nel gennaio 2022. L'obiettivo fa riferimento alle emissioni Scope 1 e Scope 2.
(7): La SARPOM S.r.l. (Società a responsabilità limitata Raffineria Padana Olii Minerali S.A.R.P.O.M. S.r.l.) è una Società partecipata dalla Esso Italiana S.r.l. (75,19%) e dalla italiana petroli S.p.A. (24,81%) che gestisce un complesso logistico industriale costituito dalla raffineria ubicata in San Martino di Trecate (Novara) e dal deposito di Quiliano (Savona).